Scanno
Scanno (L’Aquila) è uno splendido paese alle porte del Parco Nazionale d’Abruzzo ed è noto anche come il Paese dei fotografi. E’ realmente pittoresco con le sue antiche case addossate le une alle altre, le chiese, i palazzotti, il Museo della Lana, le scalinate, i fitti vicoli, gli incantevoli scorci, i costumi tradizionali ancora indossati dalle donne - con la sua fiorente tradizione di oreficeria e di merletti.
Il suo lago, dall'incredibile forma a cuore, è un gioiello incastonato nei monti che ebbe origine dallo sbarramento generato da una frana ciclopica sul fiume Tasso, nella Valle del Sagittario. Ora è avvolto dai colori caldi e cangianti dell'autunno, ora riflette il bagliore dell’argento invernale…ora si tinge del verde intenso della bella stagione.
Anche la strada per raggiungere questi luoghi riesce ad emozionare con le sue gole strettissime e i vertiginosi dirupi. Una menzione meritano infine l’eremo di Sant’Egidio (XII sec.), situato sul colle omonimo, e Frattura vecchia, una frazione dalla quale è possibile godere di un panorama mozzafiato su Scanno e sul lago.
L'antico insediamento di Frattura, per lo più ridotto in "ruderi" anche se alcune case sono state ristrutturate ed è raggiunto dalle forniture d'acqua e luce, ha tutto lo straordinario fascino di un borgo fantasma.