Il Lago di Scanno
Il lago di Scanno è situato a circa 922 metri sopra il livello del mare, nella Valle del Sagittario, tra Villalago e Scanno. Con la sua originale forma a cuore è un gioiello incastonato nei monti che, secondo lo storico romano Tito Livio, ebbe origine dallo sbarramento generato da una frana ciclopica del Monte Rava sul fiume Tasso, nella Valle del Sagittario, durante il terremoto del 217 a.C.. Secondo gli studi dell’Università La Sapienza di Roma invece la frana si sarebbe verificata molto tempo prima, nel Pleistocene superiore.
Delle belle leggende ci offrono una spiegazione molto più suggestiva della sua origine: durante un combattimento fra i romani e Battifolo, sovrano del posto, il mago Bailardo sarebbe intervenuto con un incantesimo a favore del re, sommergendo l’accampamento nemico con l’improvvisa formazione del lago. Secondo un altro racconto fantastico, Pietro Baialardo, invaghito della fata Angiolina, ne ordinò il rapimento e quest’ultima per sfuggire ai suoi rapitori fece sorgere sotto ai loro piedi il lago, dove sprofondarono.
Il lago di Scanno è’ un luogo molto apprezzato dai turisti: ha una profondità massima di 32 metri, è balneabile, ha una spiaggetta attrezzata, un’area gioco per i bambini, un’area di sosta per i camper, e la possibilità di noleggiare piccole imbarcazioni, bici e risciò per godere al massimo splendide giornate di puro relax.
Nelle sue acque si specchia la piccola chiesa della Santissima Annunziata, meglio conosciuta come Santa Maria del Lago, molto caratteristica con il suo altare appoggiato sulla nuda roccia.
Il lago è ricco di flora e fauna ed è meta degli amanti di birdwatching.
Con l’avvicendarsi delle stagioni questo luogo riesce a emozionare e stupire con le sue straordinarie metamorfosi: ora è avvolto dai colori caldi e cangianti dell'autunno, ora riflette il bagliore dell’argento invernale…ora si tinge del verde intenso della natura lussureggiante che lo sovrasta. Incantevole!