I Giganti del Mare è la nuova produzione dello Studio Kairos di Parma di cui sono in corso proprio in questi giorni le riprese.  Questi giganti sono i trabocchi , strutture lignee che punteggiano un tratto di costa adriatica, utilizzate per pescare senza imbarcarsi, spesso descritti, dipinti, fotografati da molti artisti con immagini profondamente suggestive. Quella dei trabocchi è una storia che trae le sue origini dal naufragio, sul finire del 1600 di una famiglia di ebrei francesi su un tratto di costa abruzzese, una costa rocciosa e selvaggia, al tempo quasi completamente spopolata a causa del susseguirsi di terremoti, carestie e pestilenze. I naufraghi cercarono di sopravvivere pescando e poiché erano artigiani ingegnosi costruirono dei pontili in legno per poter addentrarsi nel mare e pescare con la fiocina. Durante le basse maree invernali, stavano immersi ore e ore per scavare buche nella roccia e fissarvi i pali.  Fu così che nacquero i Trabocchi, palafitte sul mare sulla costa dell’Abruzzo Citra, inventati e costruiti per far lavorare e sopravvivere uomini forti e coraggiosi, in zone di mare dove la pesca era la principale fonte di sostentamento.

La narrazione de “I Giganti del Mare” si muoverà da questa genesi quasi leggendaria dei Trabocchi, per poi seguirne l’evoluzione fino ad oggi, dando voce a chi ancora in questi anni vive con e per il trabocco. Il diario di un viaggio fatto di azzurro, uomini, vento, sole, ingegno, esperienza, amore, lavoro. Un viaggio vero e proprio, intrapreso dal regista abruzzese Daniele Di Domenico e dall’ intera troupe, a bordo di un’imbarcazione guidata dal comandante Ivo Olivieri, che dall’Abruzzo alla Puglia farà tappa nello straordinario mondo dei trabocchi e dei traboccanti.

Il lancio del docufilm è previsto fra la fine del 2020 e l’inizio del nuovo anno.

Per seguire la lavorazione de I Giganti del Mare