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Foto Ovidio (Pino Ammendola) e Fabia (Maria Rosaria Omaggio)

Assessore Febbo: con docu-film "Lectura Ovidii" Cavuti presenta un lavoro di qualità alla mostra del cinema di Venezia

"L'avevo detto in occasione della partecipazione al Festival del Cinema di Toronto del docu-film del regista abruzzese Davide Cavuti "Lectura Ovidii" (premiato con l'Award of Excellence)  , che questo lavoro avrebbe rafforzato l'immagine dell'Abruzzo a livello internazionale e lo ribadisco oggi in considerazione del fatto che quest'opera sarà presente anche alla Mostra internazionale del cinema di Venezia, tra le maggiori rassegne d'arte cinematografica del mondo". Lo ha dichiarato l'assessore alla Cultura, Mauro Febbo, che, nello scorso mese di giugno, aveva scommesso sul successo di questo docu-film partecipando alla presentazione, in Regione,  dell'opera dedicata al celebre poeta latino di origine sulmonese, di cui si è appena celebrato il bimillenario della morte.

"È la conferma che il lavoro di qualità premia sempre - ha proseguito l'assessore - e che anche dall'Abruzzo possono partire proposte culturali di livello internazionale come questo eccellente docu-film per il quale sono stati coinvolti attori italiani di primo piano  come Michele placido, Maria Rosaria Omaggio, Lino Guanciale e Ugo Pagliai solo per citarne alcuni".

Proprio questo pomeriggio, alle ore 18.00, ci sarà la presentazione di "Lectura Ovidii", a Venezia Lido, nella sala Tropicana 1 dell'hotel Excelsior. L'evento si svolge  in collaborazione con la Fondazione ente dello Spettacolo. Oltre al regista Davide Cavuti ci saranno Luciana Della Fornace, presidente nazionale di Agiscuola, Caterina Fantauzzi, dirigente dell'Istituto Ovidio e project manager del progetto, Pino Ammendola, attore protagonista, e Federico Savina, docente del centro sperimentale di cinematografia di Roma.  Stamattina, invece, il progetto cinematografico "Lectura Ovidii" è stato presentato all'Italian Pavilion, nella sala Tropicana conference dell'hotel Excelsior.

"Come Regione - ha dichiarato Febbo - non possiamo che fare i complimenti al regista Cavuti, espressione del nostro territorio, per la qualità del suo lavoro ma anche per la sensibilità di aver coinvolto in questo progetto il mondo della scuola. Oltretutto, - ha concluso - si tratta  di un'opera che va nella stessa direzione  del nostro impegno per far finalmente decollare la Film Commission della Regione Abruzzo che è stata da poco istituita". Cavuti torna a Venezia dopo aver presentato nella città lagunare il film “Un’avventura romantica” nel 2016 (vincitore successivamente del “Premio Flaiano” per la regia)  e il documentario “Preghiera”, dedicato alle popolazioni colpite dal sisma dell’Aquila