Alba Fucens
Nel territorio di Massa d’Albe (Aq), a circa 1000 metri di altitudine, nella cornice del maestoso Monte Velino, si ergono le rovine di Alba Fucens, la più antica colonia romana in Abruzzo (303 a. C.).
Fu fondata nel territorio degli Equi, a nord del lago Fucino, in un contesto ambientale e paesaggistico molto suggestivo. Dall’ abitato infatti si poteva ammirare il sorgere del sole sul Lago del Fucino, prima del suo prosciugamento avvenuto nel 1876 (da qui il nome Alba Fucens).
La colonia, fu abbellita con numerosi edifici quali il foro, l’anfiteatro, la basilica, il macellum, le terme, l’acquedotto, i templi e il santuario di Ercole, una vasta area circondata da un portico, utilizzata probabilmente anche come mercato degli ovini. La grandiosa statua di Ercole a banchetto, rinvenuta al suo interno e attribuita ad artisti greci, è conservata nel Museo Archeologico di Chieti insieme ad altri reperti.
Su di una collina che domina queste solenni rovine sorge la chiesa di San Pietro, nata sui resti di un antico tempio di Apollo. Il Tempio possedeva una grande legame con l'ambiente, essendo interamente dedicato al Sole e al suo nascere. Nel 1915 la chiesa venne seriamente danneggiata da un terribile sisma. E’ stata ricostruita, anche se conserva degli elementi originali come alcune colonne, l'ambone, il portale del 1130 contenente simboli a “spirale” e le statue antropomorfe dell’archivolto.
Un altro luogo spettacolare di Alba Fucens è l’Anfiteatro che per la sua acustica eccezionale si presta tutt’oggi ad essere la location magica e solenne di fantastici concerti.