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Francavilla al Mare

“Lungi, su 'l cielo chiaro, la sagoma di Francavilla, netta, agilissima, tra 'l verde; più lungi sfumate molli caligini di viola...”

Nei versi dannunziani la suggestiva descrizione di Francavilla che, all’epoca del Vate, presentava un litorale di spiagge basse e sabbiose, con fitti canneti e tipiche vegetazioni mediterranee che nel tempo hanno lasciato spazio ad un lungomare costellato di moderni stabilimenti balneari, rotonde sul mare e un piccolo porto.

Il centro storico, quasi completamente distrutto durante la seconda guerra mondiale per la vicinanza con la Linea Gustav, è sormontato da un belvedere e sorge su una collina dalla cui sommità svetta il campanile della Chiesa Parrocchiale di San Franco, patrono della città, che custodisce opere di Pietro e Andrea Cascella.

Del vecchio paese oggi rimane solo una vecchia torre di avvistamento, la Torre Ciarrapico, a testimoniare le origini della città.

La storia di Francavilla è indissolubilmente legata al pittore Francesco Paolo Michetti, al quale è dedicato il Museo MuMi che ospita anche il “Premio Michetti”, riconoscimento artistico istituito nel 1947, tra i più antichi d’Italia.

Cittadina spiccatamente turistica e culturalmente vivace, Francavilla è famosa per il “Cenacolo Michettiano” che, sul finire del 1800, rappresentò un’esperienza intellettuale unica: un poeta, un pittore, un musicista e uno scultore legati tra loro da una “comunione intima innegabile” vissero nell'antico convento francescano di Santa Maria del Gesù per dare vita ad un connubio nel quale scambiarsi idee, esperienze e tecniche dei loro “mestieri”. Questa è la storia affascinante di un sodalizio straordinario, che legò per circa un decennio quattro grandi artisti abruzzesi: Gabriele D’Annunzio, Francesco Paolo Michetti, Francesco Paolo Tosti, Costantino Barbella. La rievocazione del Cenacolo Michettiano costituisce evento di spicco dell’estate francavillese con ospiti internazionali che fanno rivivere i fasti della Belle Èpoque.

L'emblema della vocazione turistico-culturale di Francavilla al Mare è sicuramente Palazzo Sirena. Inaugurato nel 1888, il primo edificio della Sirena in stile liberty, fu raso al suolo dalle mine tedesche nel 1943. Ricostruito nel dopoguerra, fu ampliato a fine ‘900 nella parte che guarda il mare, con la costruzione di un Auditorium a conchiglia da seicento posti. Particolarissima la facciata del Palazzo che fronteggia il mare: nella muratura semicircolare di mattoni a vista, che ai più ricorda un castello di sabbia, si apre la Porta del Mare, sormontata dall'originale scultura in ferro battuto dello scultore polacco Mitoraj che rappresenta la mitica sorgente dei venti. Nel retro del Palazzo Sirena un ampio pontile si protende verso il largo ad accompagnare il visitatore in un tour ideale.

LocalitàFrancavilla al Mare
AccessoStrada asfaltata
ServiziEnergia elettrica, acqua