Giulianova, tra mare e arte
Giulianova, l’antica colonia romana Castrum Novum, è una cittadina elegante e piena di attrattive. Da un lato si presenta come incantevole centro balneare, con l’ampia spiaggia dorata che costeggia un lungomare fiorito e lussureggiante e il bel porto con le lunghe braccia protese nell’azzurro, dall’altro si offre come scrigno prezioso d’arte e cultura.
Nel Medioevo era nota con il nome di Castel San Flaviano, dal nome dal santo le cui spoglie erano approdate miracolosamente sulla sua costa nel 449. Il passato di Giulianova è strettamente legato alle vicende della famiglia Acquaviva.
Durante la prima metà del XV secolo, con l’indebolimento di questa signoria, la città fu teatro di battaglie e saccheggi che la distrussero. Solo la Chiesa di Santa Maria a Mare rimase indenne. Il duca Giulio Antonio Acquaviva anziché ricostruire il distrutto borgo di Castel San Flaviano decise di fondare una nuova città in posizione elevata. Nasceva così Giulia (dal nome del suo fondatore) uno tra i primi esperimenti architettonici e urbanistici del Quattrocento, una “città ideale del Rinascimento”, un sistema di strade e piazze, di chiese, abitazioni e strutture difensive la cui progettazione viene attribuita dagli studiosi al senese Francesco di Giorgio Martini.
Fra i tesori di Giulianova, oltre alla citata Chiesa di Santa Maria a Mare, nelle cui forme semplici e austere si apre un magnifico ed enigmatico portale, troviamo anche il Duomo di San Flaviano, il Palazzo degli Acquaviva, il Santuario della Madonna dello Splendore, i musei e le preziose biblioteche, i Torrioni, le eleganti villette liberty, il belvedere, il lungomare monumentale.