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Capestrano

Capestrano è situato a m. 465 sul livello del mare, a Km. 42 da L'Aquila ed è un borgo di origine medievale ubicato su di un colle dominante la Valle del Tirino. Costituisce la porta di accesso nella parte meridionale del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Nelle sue vicinanze si trova il sito archeologico di Aufinum e la Necropoli arcaica dove fu rinvenuto il reperto archeologico più rappresentativo d’Abruzzo: il Guerriero Italico di Capestrano, statua funeraria in pietra del VI secolo a.C., oggi esposta al Museo Archeologico di Chieti.

Il paese è ricco di testimonianze architettoniche del passato quali la misteriosa chiesa medievale di San Pietro ad Oratorium, in aperta campagna, famosa anche per "sator arepo tenet opera rotas", l’enigmatico quadrato magico murato sulla facciata. L'iscrizione è disposta su cinque righe, in modo che, da qualunque parte si legga, la frase resti inalterata.

Straordinario anche il castello Piccolomini (1485), uno dei complessi fortificati più importanti d’Abruzzo, proprietà del Comune, e il convento di San Francesco (XV sec.), fondato da San Giovanni da Capestrano. Imperdibile, infine, l'affascinante lago artificiale di Capo d'Acqua, sorto poco più a valle delle sorgenti del fiume Tirino.

Nei terreni, oggi sommersi dalle acque del lago, esistevano nel Medioevo due mulini e un colorificio. Quest’ultimo è oggi ancora visibile in superficie, mentre i mulini si trovano, in buono stato di conservazione, immersi nell’acqua cristallina del lago, creando un luogo sommerso affascinante e misterioso, meta di appassionati di immersione da tutto il mondo.

Località Capestrano
Accesso Strada asfaltata
Servizi Energia elettrica, Acqua