I calanchi di Atri
Nella Riserva Naturale dei calanchi di Atri il paesaggio collinare adriatico assume la sua forma più incredibile per la presenza dei “calanchi" ("bolge" o "scrimoni" nel dialetto locale), accentuate forme di erosione della pietra arenaria, vere e proprie sculture naturali. Il panorama, stupendo, colpisce anche per le contrastanti cromie: l’azzurro intenso del cielo, il candore dei calanchi e il verde intenso dei prati circostanti.
Nella Riserva è possibile visitare anche la piccola cappella della Pietra Santa di San Paolo. La leggenda narra che questa pietra sia la stessa dove a Roma fu martirizzato S. Paolo Apostolo nel 67 d. C., ma più verosimilmente si tratta dei resti di un'ara precristiana dove viaggiatori e mercanti che percorrevano l'Ager Hatrianus, importantissimo centro viario e commerciale dell’epoca, e l'antica via romana Hatria-Pinna, si fermavano a riposare e a ringraziare gli Dei con il sacrificio di animali, oppure potrebbe trattarsi di un antico cippo miliare.